Posts written by FutureRovine

view post Posted: 29/7/2010, 18:55 Bibione: bambina disabile discriminata in albergo - Off Topic
Ha suscitato non poco scalpore il caso di una bambina disabile, di 4 anni, discriminata, a detta dei genitori, in un albergo di Bibione, in provincia di Venezia. La famiglia si è oggi rivolta all’Unione consumatori del Veneto e l’Assessore regionale al Turismo, Marino Finozzi, avrebbe quindi diramato una lettera aperta sulla vicenda.

Secondo quanto riferito dall'associazione Consumatori, la famigliola aveva deciso di trascorrere qualche giorno al mare con la bimba, affetta da una rara malattia che la porterebbe a emettere "suoni inarticolati e fastidiosi". Per questo motivo, la direzione dell’albergo aveva chiesto che la piccola mangiasse a orari diversi dal resto della clientela, per evitare situazioni di disturbo. Una richiesta immediatamente respinta dalla famiglia della bambina che, indignata, aveva quindi deciso di andarsene. Ma, al momento del pagamento, si è ritrovata l'amara sorpresa finale. Sono stati aggiunti ben 500 euro di penale al conto finale dai proprietari dell'albergo con la giustificazione di "partenza anticipata".

L'assessore Finozzi ha quindi preso posizione: "Il valore di una società -ha scritto in una lettera - si riconosce da come tratta i suoi figli più deboli. Sono assessore al Turismo della Regione del Veneto da pochi mesi, ma, da subito, mi sono impegnato affinchè la grande macchina del turismo della nostra Regione, un’industria fatta di uomini e donne, di strutture di primo ordine che attirano ogni anno 14milioni di turisti che trascorrono nelle nostre spiagge, nelle nostre montagne, nelle nostre città d’arte, nei nostri laghi e nelle nostre terme oltre 60milioni di notti, fosse un macchina adatta a tutti. Il futuro del turismo del Veneto non è quello dei resort esclusivi, ma quello del turismo inclusivo, aperto anche a quelle famiglie che hanno membri con esigenze speciali: bambini piccoli, anziani con difficoltà di deambulazione, persone con disabilità fisiche o intellettive, più o meno gravi. Il nostro turismo vincerà la sfida della competitività solo se avrà la capacità di mettersi in gioco per fare in modo che queste persone non trovino barriere, nè fisiche nè culturali, per l’accesso alle nostre strutture". E ha anche aggiunto: "E' un preciso impegno che ho assunto quando mi sono preso l’incarico di occuparmi del turismo del Veneto e mi sono già messo al lavoro in questo senso. La nuova legge sul turismo, che dovrà rinnovare l’obsoleta legge 33 del 2002, presentata qualche settimana fa agli attori del settore perchè si possa arrivare a un testo condiviso, prevede esplicitamente, all’articolo 59, che al fine di favorire l’accesso alle strutture ricettive, agli stabilimenti balneari e termali delle persone diversamente abili e creare opportunità di fruibilità turistica ai soggetti a ridotta motilità, la giunta regionale intervenga per favorire l’abbattimento delle barriere architettoniche e che a questo fine conceda contributi alle imprese del settore turismo, nella misura massima del 50% delle spese sostenute, intensità che può essere aumentata di 20 punti percentuali per gli aiuti concessi a piccole e medie imprese"

Venuto a sapere dell’episodio di Bibione, l'assessore si è "sentito stringere il cuore" e- ha detto- "mi sono vergognato". E ha così concluso: "Credo che sia necessaria una crescita culturale importante da parte degli albergatori che ancora considerano le persone con esigenze speciali un disturbo per la vacanza dei clienti normodati, e da parte di alcuni clienti che ancora ritengono una condizione necessaria per il proprio relax l’allontanare dai propri occhi il dolore e la sofferenza, o anche solo la diversità".

http://libero-news.it/news/462114/Bibione_..._albergo__.html

Abbiamo oltrepassato ogni limite...
view post Posted: 28/7/2010, 14:04 musica corrente - Musica
The Mercy Seat --- Nick Cave and the Bad Seeds
view post Posted: 27/7/2010, 18:51 Eh, se lo/la incontrassi per strada gli/le salterei addosso!! - Off Topic
Lo sò, lo avevo già postato ma... IO LO AMO TROPPOOOO!!!

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Qui è proprio una donna!

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Edited by nebbiolina - 1/8/2010, 14:01
view post Posted: 26/7/2010, 14:02 Kick-Ass - Cinema e Telefilm
Kick-Ass è un film del 2010 diretto da Matthew Vaughn. È l'adattamento cinematografico del primo volume (sebbene presenti alcune differenze) del fumetto Kick-Ass, ideato da Mark Millar e disegnato da John Romita Jr.. La pellicola è interpretata da Aaron Johnson, Chloë Moretz, Nicolas Cage, Christopher Mintz-Plasse e Mark Strong, e tra i produttori figurano Brad Pitt, Vaughn, e lo stesso creatore del fumetto Millar.

Trama:
SPOILER (click to view)
Dave Lizewski è un normale studente di liceo (con un'attrazione sessuale verso la sua insegnante di inglese e la imbarazzante abitudine di masturbarsi davanti alle più strambe foto del web) senza alcuna particolare caratteristica, eccezion fatta per una grande passione per i fumetti di supereroi. Trovandosi un giorno in fumetteria coi suoi due più fidati amici si pone la domanda: "come mai, nonostante la vita di tutti i giorni non sia così eccitante, nessuno ha mai provato a diventare un supereroe?". Decide allora di trovar da solo la risposta cercando di diventarne uno a tutti gli effetti. Acquista una tuta su ebay al prezzo di 99$ e prende poi ad esercitarsi davanti allo specchio della sua cameretta. La prima esperienza contro dei bulli (di sua conoscenza) che cercan di scassinare un'auto si rivela quasi fatale e il povero ragazzo finisce accoltellato. Come se non bastasse, subito dopo, cercando aiuto, vien anche investito da un'auto guidata da un distratto conducente. Quasi in fin di vita vien portato d'urgenza all'ospedale ove lo operano e gli applicano delle placche metalliche in testa. Non soddisfatto dell'esito della sua prima esperienza da supereroe decide che è suo dovere morale perseverare e, una volta tornato in forma, non trovando particolari occasioni per mettere in pratica le sue abilità, si dedica alla ricerca di animali scomparsi. Cercando lo scomparso micio di nome Mr. Bitey, incappa in una banda di malviventi che pestano un loro rivale.

Nonostante numericamente avvantaggiati, Dave decide di intervenire in aiuto del povero uomo e, bastoni alla mano, riesce a mettere in fuga i malviventi. Un ragazzo lì presente filma il combattimento col cellulare e lo carica su youtube: così Kick-Ass (questo il nome che Dave decide di darsi) divien subito un fenomeno mediatico, attirando anche l'attenzione di una pericolosa famiglia mafiosa, i D'Amico (capitanata dal boss mafioso Frank D'Amico che ha un figlio, Chris), che, avendo perso numerosi uomini a causa di un sospetto individuo mascherato che credono sia Kick-Ass (ma che in realtà non lo è), ordinano che sia immediatamente trovato e freddato. Dave, entusiasta per il successo riscosso, apre una sua pagina sul sito Myspace, ove chiunque necessiti di aiuto può mettersi in contatto con lui e ricevere le giuste attenzioni. Qui riceve una e-mail da parte di una ragazza che gli chiede di porre fine alle angherie da parte del suo fidanzato e così Kick-Ass si reca sul posto. In primis minaccia l'uomo e gli chiede di lasciare in pace la sua fidanzata ma si trova poi in difficoltà, circondato da numerosi suoi scagnozzi. Interviene in suo aiuto una misteriosa ragazzina, Hit-Girl, che con le sue armi (Doppia katana, rotelle dentate e coltellino svizzero) compie una carneficina non lasciando alcun superstite a parte Dave. A questo punto Dave comprende quanto tutto ciò non sia più un gioco, ma che si stia rivelando una dura e cruda realtà.

A fianco di Hit-Girl c'è Big-Daddy (Un ex poliziotto con alle spalle un lungo lasso di tempo in carcere a causa dei giochi di potere da parte di Frank D'Amico), che si scopre esser padre della ragazzina. In questo tragi-comico quadro Dave approfondisce la sua amicizia con la ragazza dei suoi sogni, Katie Deaxuma, che gli si avvicina grazie ad alcuni rumour (falsi) secondo i quali Dave sia gay. Per vendicare tutti gli uomini che (crede) esser stati freddati da Kick-Ass (quando in realtà il vero carnefice è Big-Daddy con sua figlia Hit-Girl), Frank D'Amico ordisce con suo figlio Chris una trappola ai danni del supereroe: anche Chris diverrà un supereroe (aiutato dal padre) e chiederà a Kick-Ass di unirsi a lui, così da poter rendere più semplice la sua uccisione. Nasce quindi Red Mist, che diverrà la futura nemesi del protagonista. Frequentando Kick-Ass Chris scopre la verità dietro tutte quelle uccisioni, e si lascia condurre dall'ignaro protagonista al covo dove Big-Daddy e Hit-Girl si nascondono. Così, dopo aver Red Mist colpito con tre colpi di pistola la piccola Hit-Girl, sia Kick-Ass che Big-Daddy vengon catturati e portati nel quartier generale della banda mafiosa, ove son torturati brutalmente sotto gli occhi di milioni di telespettatori.

Si scopre però che Hit-Girl, grazie al giubbotto antiproiettile fattole indossare dal padre, è viva, e tenta disperatamente di salvare i due supereroi in pericolo. Suo padre però perisce tra le fiamme mentre fortunatamente Dave se la cava con qualche contusione. Nella parte finale Hit-Girl e Kick-Ass ordiscono un piano contro la famiglia D'Amico, riescon a penetrare nella loro residenza e, dopo aver strenuamente combattuto contro Red Mist e suo padre Frank riescon ad uccidere quest'ultimo con un bazooka e a scappare. Il film termina con la sequenza che vede Dave fidanzarsi con Katie, alla quale aveva confessato di non esser gay, Hit-Girl (vero nome Mindy McReady) aver finalmente una vita da normale ragazzina e Chris D'Amico (Red Mist) far posto ai suoi disegni di vendetta contro il protagonista.


http://it.wikipedia.org/wiki/Kick-Ass_(film)

Trailer del film:


Trailer di Hit-Girl:
view post Posted: 26/7/2010, 13:11 Edizione straordinariaaaa!! - Off Topic
Porta caramelle a scuola: sospesa

Gli americani sono noti per un’alimentazione spesso “non proprio salutare”, e per questo le autorità hanno avviato numerose iniziative per promuovere il consumo di cibi sani. Ma a volte queste iniziative cadono nell’esagerazione opposta.

Una alunna della scuola elementare di Brazos, Texas, è stato messa in punizione per una settimana perché aveva portato a scuola alcuni dolciumi. Il pacchetto di caramelle è stato sequestrato alla bambina durante il pranzo.

La motivazione è che portare dolciumi a scuola andrebbe contro la legge che vuole frenare il consumo di cibo spazzatura nelle scuole.

I genitori della bambina hanno protestato, sostenendo che una settimana di punizione per delle caramelle è esagerato. I dirigenti della scuola si sono giustificando spiegando che punizioni severe sono state secondo loro rese necessarie dal fatto che le altre misure adottate non si erano dimostrate efficaci.

http://notizie.delmondo.info/

Ma qui esageriamo!
view post Posted: 23/7/2010, 15:00 Citazioni, aforismi, frasi - Off Topic
Rimettendo apposto un armadio in camera mia, ho trovato dei fogli risalenti ai primi anni delle superiori (4 o 5 anni fa) con su scritte le frasi "storiche" di una mia amica, tra cui questa:

Lei "Madò, non ce la faccio più a stare in piedi"
Io "Ma... stai seduta!"
Lei "Ah, già... è vero!"

XD XD XD XD XD
view post Posted: 23/7/2010, 12:43 Torino, certificato familiare a coppia lesbica - News
Un passo avanti, finalmente!

Ma un documento del genere, a livello giuridico, cosa comporta?

view post Posted: 21/7/2010, 08:52 "I gay non possono donare sangue" E un altro ospedale chiude le porte - News
Piccolo OT:
Fallo venire anche qui sul forum già che ci sei XD
view post Posted: 20/7/2010, 09:17 Citazioni, aforismi, frasi - Off Topic
Ghiaia guardando delle luci in mare "Ma quella è un'acqua di scambisti internazionali o è una chiattaforma?"

XD XD XD XD XD

Ma solo noi due spariamo cazzate a raffica?
view post Posted: 20/7/2010, 09:11 "I gay non possono donare sangue" E un altro ospedale chiude le porte - News
Bho, sò solo che io ho sentito la notizia anche al tg, a te non hanno chiesto nulla perchè magari hanno dato per contato che sei etero, forse lui era visto come "ambiguo" o semplicemente essendo otto anni che lo donava qualcuno lo sapeva.
view post Posted: 16/7/2010, 18:29 Citazioni, aforismi, frasi - Off Topic
"Voglio un albero di natale a forma di liquerizia!"

Io e la confusione post-cambio della gomma XD
view post Posted: 16/7/2010, 13:11 "I gay non possono donare sangue" E un altro ospedale chiude le porte - News
MILANO - Il servizio trasfusionale del Gaetano Pini chiude ai gay, e si aggiunge alla lista di ospedali italiani che non accettano sangue da uomini dichiaratamente omosessuali. Un cambio di rotta, quello del nosocomio milanese, sperimentato sulla propria pelle da un ragazzo, donatore "storico" nella struttura, che ha denunciato la vicenda sul suo blog e su Facebook.

"Arrabbiato, amareggiato, deluso e triste" si definisce oggi Gabriele, che da 8 anni donava regolarmente il sangue, tanto da entrare in una lista dei donatori che avrebbero dovuto ricevere un riconoscimento (avendo superato i 20 prelievi). Una vicenda sulla quale ha subito deciso di intervenire Paola Concia, deputata Pd, che presenterà un'interrogazione al ministro della Salute, nella quale riporterà una serie di statistiche che dimostrano chiaramente come non ci sia alcun fondamento scientifico a questa decisione del Gaetano Pini: "E' ora che le cose cambino", dice la deputata. L'interrogazione sarà firmata anche da Livia Turco, ministro della Salute dal 2006 al 2008.

Il racconto che Gabriele fa, sul suo blog, è quello di una persona che si è sentita offesa e discriminata. "Stamattina sono andato a donare il sangue, come da otto anni a questa parte, come oltre venti donazioni già fatte. Le infermiere, gentili e simpatiche come sempre, mi danno da compilare il solito foglio con domande su eventuali contatti con sangue infetto, sulle abitudini sessuali, su viaggi all'estero, nell'attesa della visita con la dottoressa responsabile". Tocca alla responsabile informare Gabriele delle nuove direttive: "Mi guarda dritto negli occhi ma è un po' titubante. 'Gabriele è già da un po' che volevo parlarti ma non ho avuto occasione.

Concia: "In Italia 9 milioni di persone vanno a prostitute, loro possono donare e i gay no?"Come sai ci siamo uniti al Policlinico, adesso dipendiamo da loro. Le direttive del Policlinico sono chiare, non possiamo accettare donatori omosessuali. Io non sono d'accordo, ma devo rispondere a dei superiori. Mi dispiace tantissimo. Io oggi non me la sento e non posso farti donare". Gabriele ha una relazione stabile, e ha sempre dichiarato, negli 8 anni passati, di essere gay. "Non potevo credere alle mie orecchie - sottolinea il giovane - fino a ieri il mio sangue andava benissimo, anzi mi chiamavano pure a casa se magari facevo passare troppo tempo tra una donazione e l'altra, è andato bene per oltre venti volte e oggi non va più bene? Vi ho dato nove litri in otto anni e adesso non posso? E perché poi? Solo perché sono gay?".

Una posizione che la responsabile del servizio, Elena Biffi, conferma via e-mail a un utente che le chiede lumi: "Dopo l'integrazione del nostro Servizio Trasfusionale con il Centro Trasfusionale della Fondazione Policlinico, avvenuta lo scorso aprile, abbiamo adottato i medesimi criteri di selezione dei donatori, che attualmente non ammettono alla donazione persone di sesso maschile che abbiano avuto rapporti sessuali con persone di sesso maschile". Lo stesso Policlinico di Milano, negli anni passati, aveva risposto ad altri utenti che si erano lamentati di questa situazione, confermando "la validità dei suoi protocolli".

Paola Concia reagisce con un misto di stupore e rabbia, e stenta a credere che, ancora oggi, ci siano ospedali pronti a chiudere le porte in faccia ai gay: "Questa è una violazione del principio di non discriminazione sancito dalla Costituzione. Sulla base dei dati scientifici ufficiali, siamo in grado di dire che non c'è alcun fondamento a questa direttiva dell'ospedale". Tra le statistiche che saranno allegate all'interrogazione, una stima dell'Istituto Superiore di Sanità relativa al 2008: nel 44,4% dei casi, la trasmissione del virus è avvenuta con un rapporto eterosessuale; nel 23,7% dei casi, invece, c'è stato un rapporto omosessuale o bisessuale. Un trend che trova conferma anche nei dati dell'OMS, a livello mondiale. "In Italia - attacca la deputata lesbica - ci sono 9 milioni di italiani che vanno a prostitute. Loro posso donare il sangue e i gay no? Siamo cittadini come gli altri e devono piantarla di trattarci come persone di serie B. E' ora di farla finita. Se è vero che le Regioni hanno una loro autonomia, questo non vuol dire che si possano discriminare le persone omosessuali".

Livia Turco, quando era ministro della Salute, si occupò di un caso analogo. "Feci fare delle verifiche - ricorda la Turco - e deplorai il comportamento della struttura. Era un provvedimento immotivato e grave. La conclusione dei nostri accertamenti fu che nel nostro ordinamento non c'è nessuna direttiva che discrimina le persone sulla base del loro orientamento sessuale. Insomma, quella norma non aveva alcuna ragion d'essere". La Turco scrisse una lettera al Centro nazionale Aids e arrivò a prendere posizione contro "una decisione discriminatoria e immotivata".

Anche per Rosaria Iardino, presidente del Network Persone Sieropositive 1, si è davanti ad un provvedimento che non alcun fondamento scientifico: "La lettera scritta dalla Turco fu molto importante perché, di fatto, chiariva che non si potevano escludere i soggetti omosessuali dalle donazioni. E' chiaro che le Regioni, poi, sono autonome, ma ci sono delle direttive nazionali". Per la Iardino, la scelta dell'ospedale è "scientificamente stupida, perché non ha alcun fondamento: bisognerebbe anche escludere dalla donazione gli eterosessuali che hanno avuto rapporti a rischio". Chiamando l'ospedale Pini, il personale del servizio trasfusioni, a chi si presenta come gay, dice: "Qui sono fondamentalisti. Andate al San Paolo, là il vostro sangue andrà bene". Gabriele continuerà a donare: "E' una cosa in cui credo, troverò un altro ospedale".

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/07/1...ni_gay-5614730/

Siamo arrivati al limite... spero che il ragazzo abbia un sangue rarissimo e il tipo che ha permesso tutto ciò abbia bisogno proprio del suo sangue...
view post Posted: 14/7/2010, 16:07 Luoghi comuni? - Experiences
Io penso che la gente ritenga che un gay è un uomo che vuole essere donna e una lesbica una donna che vuole essere un uomo, e di conseguenza nell'immaginario comune c'è l'immagine del gay un pò donna, che si trucca ecc e della lesbica coi capelli corti che rutta.
Chiaramente non sempre è così, ma è l'immagine che va molto in tv e anche nei gay pride vedi delle cose che secondo me remano contro.
Io al prossimo gay pride vorrei vedere uomini e donne vestiti in modo comune, piuttosto che piume di struzzo ecc, perchè automaticamente passa l'idea del "particolare" quando invece credo sarebbe più costruttivo se passasse l'idea del "normale".
A quel punto credo che molti pregiudizi cesserebbero.
Spero di aver capito la domanda, sono un pò rinco XD
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