«Ciò che spesso viene espresso e inteso come gender si risolve in definitiva nella autoemancipazione dell'uomo dal creato e dal Creatore. L'uomo vuole farsi da solo e disporre sempre ed esclusivamente da solo ciò che lo riguarda. Ma in questo modo vive contro la verità, vive contro lo Spirito creatore».
Parola di Benedetto XVI, secondo cui dunque il gender distrugge i concetti di uomo e donna e il creato stesso.
Il pontefice ha spiegato la sua idea di maschio e femmina nel discorso di Natale alla Curia, criticando neppure troppo fra le righe i cambi di sesso.
«Se a pochi giorni dal Natale la principale preoccupazione del papa tedesco è quella delle teorie gender – risponde piccato Franco Grillini - la spiegazione non può essere che una sola: la solita reiterata difesa del maschilismo». «Ciò che turba i sonni del pontefice – sostiene l’ex parlamentare - è l'idea che ogni essere umano cerchi la propria identità sessuale e si sforzi di autodeterminarsi nella prospettiva di una vita felice».
http://www.babiloniamagazine.it/new.php?p=2565A me viene in mente un verso di una canzone di De Andrè "Princesa" che parla di un trans brasiliano e che recita "Vado a correggere la fortuna". Perchè nascere maschio o femmina è fortuna, è casualità.
Se è contro natura il cambio di sesso è contro natura anche obbligare persone in coma da anni a rimanere attaccate ad una macchina, perchè la natura per loro aveva decretato la morte. Quindi ho decidiamo che la natura comanda ogni cosa e quindi niente trans e sì all'eutanasia, oppure decidiamo che noi possiamo vivere al meglio cercando di migliorare ciò che la natura ha deciso per noi, quindi sì ai trans e no all'eutanasia.
Ora, non mi interessa parlare in questa sede dell'eutanasia, sia chiaro, volevo solo fare un raffronto tra due argomenti di cui si parla spesso e con molta contraddizione.