Gay: un destino o un condizionamento?

oddio l'ho letta anke io questa frase in una fic di slamdunk!!XD
(sn in ot lo so-_-)

io credo che non si nasca omosessuali. Certo c'è una sorta di componente innata in noi, una parte di noi probabilmente sente un certo tipo di attrazione per lo stesso sesso, ma alla fine è mia opinione ritenere che l'omosessualità sia il frutto di una serie di condizionamenti esterni e di esperienze che ci portano a diventare omosessuali. Poi una volta che si prende coscienza di questa situazione non è più possibile guarire.
La vedo come se noi nascessimo come un foglio bianco dove dopo una serie di esperienze si può scrivere la propria identità sessuale. più o meno chiaramente.
Credon che una donna in seguito ad uno stupro possa sentirsi più attratta dall'idea di far l'amore con un'altra donna piuttosto che con un uomo. O che se il primo ragazzo di cui ci innamoriamo ci rifiuta in modo brusco è possibile che preferiamo orientarci verso un altro ambiente. io ho iniziato a pensare di poter essere omosessuale e a notare le donne per strada nell'esatto momento in cui ho notato che gli uomini non mi filavano mentre con le donne riscuotevo un netto successo. Mi son detta:"allora forse per natura devo stare con una donna?"
Poi ovviamente ho realizzato che non era proprio così, ma vabbe-.-

chu

io sono d'accordo con Nebbiolinaa.....per me non è una cosa che puoi decidere...

Io parlo personalmente,vi dico che fino ai 4/5 anni ero convinta di essere un maschio a tutti gli effetti(spero solamente di non aver mai chiesto ai miei perché mi mancasse la componente essenziale maschile xD)...due anni fa ho iniziato a farmi domande serie e adesso non credo nemmeno di essere bisex ma lesbica U.U
Secondo me bisogna prenderne coscienza,ma non è detto che non si possa nascere già gay,per me c'è chi nasce così(vi potrei fare l'esempio di Luxuria,anche se forse è un discorso a parte)e chi man mano lo diventa...

Io la penso come nebbiolina, credo che ognuno di noi nasca già con un orientamento sessuale ben definito, solo che a seconda della persona ci possono volere pochi o tanti anni per capire e comprendere a pieno i propri gusti. Personalmente io penso di essere nato gay, anche se magari chiedevo alle ragazze di stare con me ho sempre saputo sotto sotto che gli uomini mi piacevano, poi appunto il mio è un caso e ci sono magari persone alle quali ci vogliono anni per capire la propria identità sessuale, poi naturalmente questo è il mio punto di vista ^^

A parte il fatto che per me la cosa ha poca importanza (è importante il "perchè si è diventati così", ma è la persona nel presente quella davvero importante)...Provo a pensarci su mentre scrivo:
nella vita ci si può innmorare di persone diverse (si spera in momenti diversi, o è un bel casino ^^) e queste persone sono spesso completamente differenti l'una dall'altra, se non opposte. Da questo credo si possa dire che non tutte le caratteristiche ci piacciono in modo innato.
Il sesso della persona amata da che parte è? Non potrebbe essere da entrambe le parti?
Mi spiego: per alcune persone potrebbe essere un fattore innato, per altre un qualcosa che s'è creato con il tempo e con le esperienze (e non per forza traumatiche come lo stupro o il rifiuto, una donna può anche aver conosciuto una quantità di donne apprezzabili molto superiore agli uomini).
Non potrebbe esistere un etero che ad un certo punto della sua vita s'innamora di una persona del suo stesso sesso? Certo, è facile dire che in realtà era omosessuale e non lo accettava, ma credo sarebbe una spiegazione troppo sbrigativa e che, almeno, potrebbe non essere vera in tutti i casi.

Riassumendo: credo che l'omosessualità possa essere innata o meno e che ogni caso sia diverso dall'altro, che non si possa fare di tutta l'erba un fascio...tanto per non usare frasi fatte

mi trovo pienamente d'accordo con te..è più o meno quello che penso io..nella vita si ama e basta, al di là del sesso



chu

Cerco di spiegarmi meglio, vediamo se ci riesco...

Non penso che chiunque si possa innamorare di una persona dello stesso sesso, nè che "si ama e basta", come ha detto Fenice.
Credo, invece, che ogni persona ami in modo diverso dall'altra. Ad esempio c'è chi afferma di amare due persone contemporaneamente e c'è chi già fa fatica ad amarne del tutto una. Etero e omosessuale sono solo due parole e come tali hanno tutti i loro limiti (aggiungete pure bisessuali, i limiti ci sono comunque), perchè qualunque persona è molto più complessa di una parola...aggiungeteci poi che non tutti danno lo stesso significato alla stessa parola, se parlo di libertà (ad esempio) non è obbligatorio che a tutti venga in mente la stessa situazione/immagine, anzi è quasi impossibile. La stessa cosa, direi, può avvenire per l'amore, per il sesso, ecc...
Ci sono persone decisamente influenzate dalla cultura in cui vivono (mi ricordo di un cattolico praticante che mi disse "Se fossi nato in un altro paese sarei di un'altra religione) e forse tutti lo siamo in parte. E' possibile che accada anche per le preferenze sessuali? Per me sì, che poi non sia determinante in tutti i casi è un'altra cosa. Insomma, un buon misto di istinti innati e cultura, che a volte sono in equilibrio e a volte no, a seconda della persona e delle sue esperienze (quindi, ancora una volta innato/cultura).

Detto questo..."Io sono sempre stata/o omosessuale, solo che me ne sono accorta/o tardi"...Io non credo che gli eterosessuali e gli omosessuali siano diversi in questo, quindi provo a fare un esempio:
alla scuola materna io avevo il "fidanzatino", ma era chiaramente un gioco ed era altrettanto chiaro che non c'era nessun tipo d'attrazione. Era uno schema che potevamo vedere ed imitare, ma non mi sognerei mai di dire che da lì si poteva capire la mia eterosessualità...sessualmente io non ero per niente determinata, non avevo nessun gusto particolare. Vuol dire che mi sono accorta tardi di essere eterosessuale? Perchè l'attrazione vera è propria è iniziata verso le scuole medie e forse, anche un po' dopo (anche perchè prima le differenze tra maschi e femmine non è che siano così abissali). Immagino che non tutti inizino a provare attrazione verso altre persone alla stessa età, ma non si può certo dire che qualcuno la provi da sempre. Se questo è vero (altrimenti ditemi dove ho sbagliato il ragionamento), come si fa a sapere se si è etero/omosessuali dalla nascita? Non metto in dubbio che sia possibile, al contrario, solo che mi sembrerebbe più sensato dire "Non sono mai stato/a attratto/a da una persona del sesso opposto".

Va bene, ho scritto anche troppo, spero ci si capisca qualcosa

Quoto in pieno

chu