"Succhiatevi questo froci!", La nuotatrice australiana Sthephanie Rice si vede, così, portar via lo sponsor Jaguar

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Neda
view post Posted on 10/9/2010, 11:56




Vincitrice della medaglia d'oro alle Olimpiadi di Beijing del 2008. Detentrice del record mondiale nel misto su 400 metri. Stephanie Rice è una grande campionessa, ma crede ancora che per offendere qualcuno basti usare la parola "frocio". La Rice, 22 anni, ha scritto sul suo Twitter "Suck on that faggots" (che letteralmente significa "Succhiatevi questo froci") dopo che i Wallabies, squadra australiana di rugby, ha battuto il team dei sudafricani Springbook, questo sabato. Subito dopo la nuotatrice australiana ha prontamente eliminato il twit e chiesto scusa. "Ho scritto una cosa su Twitter sabato sera" ha poi detto sul suo sito web "che è stata data dalla foga del momento. Non volevo offendere nessuno, per questo chiedo scusa".
A nulla sono valse le scuse però per uno dei maggior sponsor della Rice, la Jaguar che non ci ha pensato due volte a rescindere il contratto con la campionessa e a farla fuori per quello che tutto il web australiano chiama insulto gay. Non solo la Rice non sarà più testimonial del marchio, ma ha anche perso una Jaguard che le era stata data dal valore di circa 100.000 dollari. Sembra che la decisione della Jaguar sia stata presa in seguito al malcontento che in tutto il web (e soprattutto fra i followers della Rice) il twit ha generato.

Il più duro con lei è stato proprio uno dei giocatori che la Rice pensava di sostenere con il suo commento, l'australiano e dichiaratamente gay Ian Roberts, che ha così commentato: "E' una cretina. E chiunque continui a sostenerla come atleta è un cretino anche lui. E lo dico davvero con molta amarezza. Che scema. E se i suoi sponsor non faranno qualcosa al riguardo, sono cretini anche loro".

Matthew Mitcham, nuotatore gay australiano anche lui campione olimpico, si è invece espresso in difesa della sua collega: "So per certo che non è un'omofoba, siamo ottimi amici. E' stata semplicemente una scelta di parole molto infelice. Alcune persone quando usano parole come queste non si rendono conto di quanto possano essere offensive. E' una cosa che sta molto a cuore a tantissime persone gay che nel corso degli anni hanno cercato di cambiare questa mentalità e anche questi modi di dire. Per me non sono parole offensive, ma so che altre persone che non fanno parte della nostra generazione le ritengono tali; e bisogna tenere in conto anche loro".

Fonte: Gay.TV

Conclusione: L'omofobia porta sfiga!
 
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view post Posted on 10/9/2010, 14:27
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Homo Gothikus Industrialis

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E' un discorso molto simile all'usare la parola "mongoloide", "handicappato" o "negro" per insultare.
Il problema è il contesto. Se lo usi in privato è sempre un'offesa, ma si presuppone che le persone con cui stai non discriminano i disabili o i neri.
Quando però scrivi o dici certe cose sapendo non sapendo chi sono i fruitori devi fare molta attenzione.
Magari la nuotatrice non è omofoba, come dice il suo collega, ma rischia di creare omofobia proprio perchè non si sa a chi arriva il messaggio.
 
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Neda
view post Posted on 11/9/2010, 09:10




Quello che da fastidio e lascia perplessi è proprio il netto e chiaro desiderio di insulto che rimane in ogni caso dietro la parola "froci", soprattutto se usata in questo modo.
Può esserle benissimo scappata, però è proprio questa non curanza, questo non capire il vero peso delle parole che alimenta l'omofobia generale. Magari è vero che non c'è un odio di fondo, ma il disprezzo intrinseco si legge in ogni caso.
è come una sorta di "omofobia comune" che, in sostanza, è l'abitudine automatica della gente ad utilizzare insulti omofobi con leggerezza, senza pensarci, come se le parole non avessero nessun peso.
 
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view post Posted on 11/9/2010, 10:37
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Homo Gothikus Industrialis

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No, non hanno più un peso perchè non ci si pensa... ti viene da dirlo quasi in modo naturale.
Io pure ogni tanto dico "eh, ma sei un mongoloide" perchè nel momento non penso che uso una certa parola per insultare che discrimina alcune persone.
 
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Neda
view post Posted on 20/9/2010, 18:39




Si, è vero che ormai sono state "sdoganate", ma questo non vuol dire che per molti non suoni ancora come insulto o affronto e che non abbia perso il "vecchio peso"...
è il "non pensarci" comune che, putroppo ancora, sostiene l'indifferenza. Basterebbero due secondi in più sulla scelta delle parole... Per adesso, poi un giorno la situazione sarà molto più "scialla"..
 
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ghiaia
view post Posted on 21/9/2010, 19:18




Io credo che parole come "frocio", "mongoloide", "handicappato" sia prima di tutto sbagliato usarle, la prima perchè sia con cognizione di causa che non è un insulto, le altre due sono sinonimo di ignoranza e insensibilità.
Secondo me il fatto di usare parole del genere in qualsiasi contesto è discriminante, perchè chi le usa rilega una persona ad un determinato stato che considera "sbagliato" o comunque negativo.
 
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Neda
view post Posted on 21/9/2010, 19:23




Concordo...
 
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6 replies since 10/9/2010, 11:56   60 views
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